Flora intestinale: perché è così importante e come ripristinarla

Flora intestinale: consigli per ripristinare la flora batterica

Quando si sente parlare di “batteri” intestinali, solitamente li associamo a un qualcosa di negativo e dannoso per la salute. In realtà esistono dei batteri “amici”, necessari per il corretto funzionamento nostro organismo. Sto parlando dei batteri che costituiscono la cosiddetta flora intestinale, l’insieme dei germi che vivono all’interno dell’intestino.

I più importanti sono il lactobacillus acidophilus e il lactobacillus bifidus, essenziali per l’equilibrio intestinale e per impedire a batteri dannosi di attaccare il nostro organismo e di proliferare al suo interno, causando diversi problemi.

Una curiosità: il termine flora intestinale non è del tutto corretto. La parola flora infatti è da ricollegare al regno vegetale, nel quale, in antichità, erano classificati i batteri. Ecco perché in medicina non si parla di flora batterica o flora intestinale, bensì di microbiota umano.

A cosa serve la flora intestinale?

La sua funzione primaria è quella di regolare il nostro sistema immunitario, preparandolo a rispondere a tutti gli attacchi esterni di germi, funghi e virus che il nostro intestino può subire.

Non solo: la flora intestinale favorisce la digestione e il corretto assorbimento degli alimenti; produce alcune vitamine, in particolare la vitamina B12 e vitamina K; aiuta a prevenire disturbi come diarrea, stitichezza e sindrome del colon irritabile; interviene nel metabolismo.

Per tutti questi motivi è molto importante che all’interno dell’intestino ci sia il giusto equilibrio tra batteri utili e batteri “nemici”. Il problema infatti si presenta quando il numero di batteri cattivi supera quello dei batteri buoni: questa condizione è chiamata disbiosi.

Cosa può provare una disbiosi intestinale? E quali sono gli effetti?

Secondo gli esperti la causa principale è l’utilizzo di antibiotici, che uccidono sì i batteri cattivi ma fanno fuori anche buona parte di quelli buoni, creando un grave scompenso nel nostro microbiota.

L’altra causa principale è, ovviamente, l’alimentazione. Una dieta ricca ricca prodotti raffinati (farina bianca soprattutto), zucchero bianco e di oli vegetali ricchi di omega 6 (olio di girasole, arachidi, cartamo, soia ecc. presenti prevalentemente nei prodotti da forno preconfezionati) favorisce la proliferazione di batteri patogeni.

Un’alimentazione ricca di proteine stimola, invece, la produzione di sostanze infiammatorie a livello intestinale. Anche il consumo di alcol e tabacco contrasta la crescita di batteri sani nel nostro intestino.

Gli effetti della disbiosi sono molto pesanti e fastidiosi. Solitamente si manifesta attraverso diarrea, gonfiore e dolori addominali, muco nelle feci, continua spossatezza, disturbi del sonno, problemi di concentrazione e memoria, tristezza e apatia, problemi ormonali come, per le donne, sindrome premestruale e irregolarità del ciclo.

Come posso ripristinare l’equilibrio della flora intestinale?

La flora batterica intestinale si ripristina spontaneamente nel momento in cui scompare la causa che ne ha comportato l’alterazione. Per evitare disordini e ripopolare l’intestino in maniera equilibrata, è bene seguire uno stile di vita sano e una dieta equilibrata. 

L’alimentazione dovrebbe essere basata su prodotti integrali e naturali, magari includendo alimenti ricchi di prebiotici, sostanze che arrivano non digerite nel colon dove vengono fermentate dalla flora batterica, alimentandola. Parliamo di cibi come avena, asparagi, porri, cicoria e carciofi.

È necessario aumentare le quantità di verdura, soprattutto quella a foglia verde (meglio se cotte per favorirne la digestione) e legumi. Ovviamente bisogna evitare prodotti raffinati e preconfezionati che contengono farina bianca, zucchero bianco, oli e margarine vegetali (biscotti, crackers, torte, merendine, patatine, salatini, caramelle, bevande gassate ecc.)

Anche il consumo di yogurt (privo di zuccheri aggiunti) e di kefir, contribuisce al buon ripristino della flora intestinale. Infine ti puoi aiutare anche utilizzando integratori a base di fermenti lattici che completano l’azione di riequilibrio.

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